I Edizione della Festa della lettura con i ragazzi
GLI SCRITTORI MARGARET MAZZANTINI,
DACIA MARAINI, PAOLO GIORDANO E UGO RICCARELLI
LE ATTRICI CLAUDIA GERINI MICHELA CESCON
TRA I PRIMI NOMI PRESENTI
Al via la prima edizione della Festa dedicata alla lettura che mette i ragazzi
al “centro” della città di Roma e del territorio della Provincia.
«Investire sui giovani significa investire sul futuro del nostro Paese. Credo quindi sia fondamentale promuovere e sostenere manifestazioni ed eventi che incoraggiano le nuove generazioni ad avvicinarsi all’affascinante universo della lettura. I libri sono il motore della fantasia e per molti bambini sono anche il primo approccio con il mondo che li circonda e di cui saranno presto i protagonisti.»
Nicola Zingaretti – Presidente della Provincia di Roma
Dal 2 al 6 Giugno 2010 Grande festa a Roma ed in Provincia per salutare l’avvio della prima edizione della TRIBÙ DEI LETTORI. Un progetto che non si accontenta di far leggere, ma vuole agire, sulla qualità e sulle modalità della lettura di bambini e ragazzi, rivendicando per loro, non solo il piacere e il divertimento che il leggere ha con se, ma anche l’autentica necessità di farlo. Largo di San Rocco, Largo dei Lombardi, Piazza Mignanelli e Villa Borghese (Casina di Raffaello), ospiteranno gli accampamenti della tribù che all’interno delle 15 tende accoglierà i 30 editori italiani e stranieri e gli oltre 700 titoli da leggere e sfogliare durante tutto il periodo della manifestazione.
Saranno più di 150 gli appuntamenti che caratterizzeranno il palinsesto degli eventi costituito da 5 mostre, letture animate, laboratori e incontri con scrittori e personaggi del mondo della cultura che invaderà la città e prenderà il via il 2 Giugno alle ore 14.30 in occasione della Festa della Repubblica.
La giornata inaugurale, realizzata in collaborazione con Unicef Italia e Edizioni Piemme, è dedicata ai diritti dell’infanzia attraverso la lettura corale, in tutte le piazze e i luoghi coinvolti dall’iniziativa, dei diversi racconti del libro “Non calpestare i nostri diritti”, con la prefazione di Clio Napolitano.
